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Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Robert King (e-watchman)
Continua l’inganno del Diavolo della parusia invisibile
Studies-in-the-Scriptures
Commenti sul libro di studio della congregazione “Il Regno di Dio è già una realtà!”
Materiale per la settimana del 10 ottobre 2016

I Testimoni di Geova sono consapevoli del potere che la menzogna può avere sulla gente. Chiunque avrà preso un giorno la sua Bibbia e si sarà recato presso i suoi vicini, o chi avrà avuto una conversazione con un amico miscredente o un parente, sa quanto sia difficile sciogliere il tessuto di menzogne aggrovigliato nella mente delle persone. Praticamente tutto quello che la gente crede su Dio sono bugie, in particolare l’evoluzione e la ridicola convinzione che la vita sia comparsa spontaneamente. E siamo ben consapevoli del fatto che se la gente crede così facilmente a tutte queste bugie è perché Satana il Diavolo, il padre della menzogna, è il Dio di questo mondo di tenebre. È per quello che le bugie sono così facilmente accettate, a causa della capacità di Satana a torcere la verità. Non dobbiamo pensare che i demoni prendono le persone una per una per iniettare nella loro mente la stessa bugia. Tutte le grandi menzogne sono istituzionalizzate. Per esempio, la credenza che Gesù sia Dio è considerata come un articolo di fede dalla maggior parte delle chiese. Ed è per quello che spesso i Testimoni di Geova sono classificati come non-cristiani da parte di alcuni trinitari. A scuola, per legge, i bambini sono indottrinati con la teoria dell’evoluzione presentata come un dato di fatto. Scienziati in gamba hanno prospettive di lavoro incerti, o hanno difficoltà ad ottenere dei finanziamenti per le loro ricerche se non confessano apertamente di credere al mito dell’evoluzione. E sicuramente, anche voi avrete esperienze da condividere sullo stesso tema. Conoscere la verità su Dio e Cristo, la vita e la morte, il meraviglioso disegno di Geova per la terra, per la razza umana e per il piccolo gregge che deve unirsi a Gesù in cielo è una benedizione per i Testimoni di Geova. Tuttavia, la stessa influenza demoniaca che conduce a torcere la verità che prevale nel mondo è all’opera anche tra i Testimoni di Geova. E visto che la menzogna è un operazione di Satana, come lo è la Trinità o l’Evoluzione, nello stesso modo la menzogne è istituzionalizzata nella Watchtower sin dall’inizio della sua comparsa. Questa bugia, naturalmente, è la dottrina della parusia invisibile. Che il Pastore Russell abbia commesso un errore, è comprensibile. Dopotutto, né lui, né gli Studenti della Bibbia avevano una conoscenza chiara delle cose profonde delle profezie, il che è evidente dal fatto che col tempo la Watchtower ha respinto praticamente tutto ciò che era stato pubblicato sulle profezie – tutto tranne la menzogna della parusia invisibile. Invece di rifiutare la menzogna, la Società Watchtower si è data per missione di mantenere regolarmente, anzi, di rafforzare la bugia, bugia che Geova paragona ad un muro intonacato di calcina regolarmente rivestito per salvare le apparenze. Consideriamo ora l’ultimo “rivestimento” fatto dai responsabili della menzogna.
13 Riflettete: i servitori di Dio sarebbero stati pronti per l’inizio della presenza di Cristo se non fossero riusciti a distinguere Gesù da suo Padre, Geova? Senz’altro no. Non lo sarebbero stati nemmeno se avessero considerato l’immortalità una prerogativa di ogni essere umano e non un dono prezioso concesso solo a un numero relativamente piccolo di seguaci di Cristo; e nemmeno se avessero creduto in un inferno in cui le anime sono tormentate per l’eternità. Non c’è dubbio che il “messaggero” abbia preparato la via al Re messianico.
14 Che dire di noi oggi? Cosa possiamo imparare dai nostri fratelli di oltre un secolo fa? Dovremmo essere anche noi avidi lettori e studiosi della Parola di Dio (Giov. 17:3). Mentre spiritualmente parlando questo mondo deperisce, il nostro appetito per il cibo spirituale dovrebbe diventare sempre più forte. (Leggi 1 Timoteo 4:15.)
Il Corpo Direttivo e i suoi assistenti sanno per certo che Russell insegnò che la parusia aveva iniziato nel 1874 (fatto che ignora senza dubbio la maggior parte dei Testimoni di Geova). Non solo, ma all’origine gli Studenti Biblici Internazionali credevano che Gesù era stato intronizzato come re nel 1878 e che tutti i santi che dormono nella morte erano stati risuscitati. 1914 era semplicemente la parte finale, quando i santi ancora in vita sarebbero stati portati via e che il dominio di Satana sul mondo avrebbe preso fine.
Con l’avvento di Internet e della Biblioteca Virtuale archiviata da Google, è abbastanza facile trovare vecchi libri. Ecco un link diretto per la pagina 621 del quarto volume del libro “Studi sulle Scritture” che Russell pubblicò nel 1897 (in illustrazione di questo post) e nel quale egli dichiara che la presenza di Cristo aveva iniziato nel 1874 e che il regno era salito al potere nel 1878. Andando alla pagina 622, si trova la conferma che Russell aveva predetto il rapimento e la fine del mondo di Satana nel 1914.
Alla luce dei fatti riportati cui sopra, come potevano gli Studenti Biblici essere “pronti per l’inizio della presenza di Cristo” nel 1914 se erano sotto l’influenza di un’operazione di errore a causa della quale credevano che la presenza di Cristo era già iniziata e che 1914 sarebbe la fine assoluta di tutto questo? È semplicemente una bugia quella di dichiarare che il messaggero li aveva preparati per questo. Russell non ha fatto una cosa del genere. In realtà, l’errore di Russell ha fatto inciampare il suo gregge quando il rapimento predetto non ha avuto luogo nel 1914 come erano stati portati a credere. Col procedere degli eventi, più della meta degli Studenti Biblici rifiutarono di continuare a seguire la Watchtower dopo la debacle che ha avuto luogo durante la prima guerra mondiale. Tutto questo allorché la Watchtower proclama oggi che erano “pronti per l’inizio della presenza di Cristo” nel 1914. In verità, la capacità di distinguere Gesù da Geova è il requisito per essere unto, dal momento che tutto coloro che infine erediteranno il regno hanno sia il nome del padre che quello del figlio scritto simbolicamente sulla loro fronte. Ora, esaminiamo un’altra palese bugia.
“Uscite da essa, o popolo mio”
17 Nel gennaio del 1900 La Torre di Guardia si rivolse a coloro che avevano ancora il proprio nome nei registri parrocchiali della cristianità e si giustificavano dicendo: “Condivido in pieno la verità e raramente assisto ad altre funzioni”. La rivista chiedeva: “Ma è giusto stare con un piede fuori e un piede dentro Babilonia? È questa l’ubbidienza richiesta [...], quella che Dio gradisce e accetta? Sicuramente no. [Chi appartiene alla chiesa] ha stretto pubblicamente un patto con la denominazione a cui si è unito e dovrebbe rispettarne le condizioni finché altrettanto pubblicamente abiuri o cancelli la sua adesione”. Nel corso degli anni quel messaggio divenne sempre più forte.* I servitori di Geova devono troncare ogni legame con la falsa religione.
18 Se l’esortazione a uscire da Babilonia la Grande non fosse stata data regolarmente, Cristo, una volta intronizzato, avrebbe trovato sulla terra un gruppo di servitori unti e preparati? Sicuramente no, perché solo i cristiani che sono liberi dal dominio di Babilonia possono adorare Geova “con spirito e verità” (Giov. 4:24). Che dire di noi oggi? Siamo altrettanto decisi a mantenerci separati dalla falsa religione? Continuiamo dunque a ubbidire al comando: “Uscite da essa, o popolo mio”. (Leggi Rivelazione 18:4.)
L’insegnamento che Geova abbia rimboccato le maniche e ha fatto cadere Babilonia la Grande nel 1919 e poi liberato i poveri Studenti della Bibbia dalla prigionia spirituale è una parte integrante della tradizione della Watchtower. Ecco un esempio di “rivestimento” trovato nel libro “Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità”.
La liberazione degli ebrei leali dall’esilio, resa possibile dalla caduta di Babilonia, prefigurò la liberazione dei cristiani unti dall’esilio spirituale nel 1919. Questa liberazione fu la prova che un’altra Babilonia, descritta come una meretrice, Babilonia la Grande — simbolo di tutte le false religioni del mondo viste collettivamente — aveva subìto una caduta. Come riportato nel libro di Rivelazione, l’apostolo Giovanni ne previde la caduta.
Se i Cristiani unti sono stati rilasciati dall'esilio spirituale nel 1919, come è possibile che i fedeli prima del 1919 siano usciti da Babilonia la Grande, semplicemente avendo i loro nomi rimossi dall'elenco dei membri di una chiesa? Oltre al fatto che gli Studenti della Bibbia credevano che Cristo era già al potere come Re dal 1878, secondo ““Il Regno di Dio è già una realtà!” era necessario che i Cristiani escano da Babilonia la Grande prima del 1914, in modo da essere in grado di servire il Re in un modo appropriato quando è stato intronizzato nel 1914! È implicito che tutti i fedeli Cristiani unti che sono stati rimossi dall'elenco dei membri delle chiese erano già fuori di Babilonia la Grande prima del 1919. Ma se questo è vero, perché era necessario per Dio di causare la caduta di Babilonia per liberare il suo popolo dalla schiavitù? La menzogna della Watchtower è ancora più evidente nell'ultimo “intendimento” del momento in cui i Cristiani sono andati in cattività in Babilonia la Grande. Prima del 2015, la Watchtower ha insegnato che gli Studenti Biblici Internazionali sono andati in prigionia spirituale nel 1918 e sono stati rilasciati poco dopo. Ora la Bethel sostiene che il Cristianesimo è stato assorbito da Babilonia la Grande nel secondo secolo, quando l'imperatore Costantino si erige come arbitro della dottrina Cristiana. Tutto questo rende la dichiarazione del libro “Il Regno di Dio è già una realtà!” ancora più palesemente contraddittoria. Forse hai avuto la sfortuna di essere in una relazione con un bugiardo patologico. Queste persone mentono così spesso che le loro bugie e le loro contraddizioni rapidamente diventano evidenti. La stessa cosa vale per la Watchtower. La Bethel è diventato cinica, in flagrante contraddizione con se stessa. A quanto pare, sanno di poterlo fare impunemente dal momento che i Testimoni di Geova sono stati condizionati ad accettare tutto quello che la Watchtower dice senza porsi domande. Consideriamo un altro esempio di ipocrisia della Watchtower:
20 Nel 1882 fu pubblicato nella Torre di Guardia un articolo intitolato “Raduniamoci”. L’articolo esortava i cristiani a tenere le adunanze “per l’edificazione, l’incoraggiamento e il rafforzamento reciproci”. Inoltre affermava: “Non è necessario che fra voi ci sia qualcuno istruito o particolarmente capace. Ciascuno porti la sua Bibbia, un foglio e una matita, e avvaletevi di qualsiasi ausilio possibile, ad esempio una concordanza [...]. Scegliete un soggetto, chiedete la guida dello spirito per comprenderlo, poi leggete, meditate, confrontate versetto con versetto e sarete sicuramente guidati verso la verità”.
Senza dubbio, se un convinto ricercatore di verità aveva voluto seguire l'esortazione di la Torre di guardia nel 1882 ed era venuto in un salotto o un negozio dove si radunavano i Cristiani con un tema in mente, una matita e un foglio in mano, e sollevava delle domande circa il fatto che Cristo abbia iniziato la sua parusia nel 1874, ci sarebbe certamente intavolata una vivace discussione sull'argomento. Tuttavia, come sono le cose oggi? Ora, è tutto un altro ambiente spirituale. Se uno dei Testimoni di Geova esprimeva il minimo dubbio circa gli insegnamenti talmudici in connessione con il 1914, questa persona sarebbe criticato e rapidamente censurata. Più che probabile, dovrebbe far fronte a una comitato giudiziario inquisitore, e se non si ritrae e abbraccia “la menzogna”, sarebbe punita, perderebbe i suoi privilegi e forse potrebbe anche affrontare l'espulsione dalla sinagoga. Così, la menzogna è istituzionalizzata e mantenuta dall'astuzia e dalla tirannia. Ma la menzogna istituzionale della Watchtower non prevarrà. Esattamente come tramite Ezechiele Dio ha paragonato la menzogna istituzionale a un muro intonacato di calcina che stupidi profeti costruiscono e mantengono, in Isaia Geova usa la stessa analogia di un muro che è destinata a cadere, dicendo:
Perciò il Santo d’Israele ha detto questo: “Visto il vostro rigettare questa parola, e [giacché] confidate nel defraudare e in ciò che è tortuoso e vi appoggiate a esso, perciò questo errore vi diverrà come una parte lesionata che sta per cadere, una sporgenza in un muro molto elevato, il cui crollo può avvenire all’improvviso, in un istante. E uno per certo lo romperà come si rompe una grossa giara dei vasai, frantumata senza che alcuno [la] risparmi, così che non si può trovare tra i suoi frantumi un frammento di terracotta con cui smuovere il fuoco dal focolare o attingere acqua da un acquitrino”.
Sì, il muro della Società è lesionato e sporge in maniera imbarazzante. L’ultima pubblicazione, “Il Regno di Dio è già una realtà!” è solo un’altra trave di legno messo in atto per evitare che il muro crolli all’improvviso. Ma si tratta solo di una questione di tempo – probabilmente quando i primi missili saranno lanciati, il muro sarà frantumato in mille pezzi. Né il Corpo Direttivo, né i suoi aiutanti saranno in grado di ricostruirlo di nuovo. Venga il tuo Regno!
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

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Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
Carl-Bloch-Sermon-on-the-Mount
Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
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