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Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Robert King (e-watchman)
La Watchtower adotta una nuova linea di condotta sulla pedofilia
By courtasy of Alexas_Fotos, Pixabay.com
Durante gli ultimi quindici anni, la Watchtower è stata sempre più al centro dell’attenzione circa abusi sessuali perpetrati su minori tra i Testimoni di Geova. Ci sono state numerose cause che hanno coinvolto anziani e la società Watchtower stessa e pene di diversi milioni di dollari sono state inflitte. Per coronare il tutto, c’è stato la clamorosa inchiesta della Royal Australian Commission e la successiva rivelazione con effetto bomba che oltre 1’000 casi di abusi su minori noti alla Betel australiana sono stati perpetrati senza che nemmeno uno sia mai stato segnalato alla polizia.
La posizione diventando sempre meno sostenibile, i portavoce della Watchtower hanno a più riprese dichiarato categoricamente che i Testimoni di Geova aborriscono gli abusi sui minori e che la politica dell’Organizzazione sugli abusi era efficace – o perlomeno, lo era fino ad ora! Nel settembre 2016, il reparto giuridico della Watchtower ha tranquillamente iniziato a istituire una nuova linea di condotta.

Fino ad allora, la Watchtower si rifiutava di rivelare l'identità dei Testimoni di Geova che erano stati accusati o addirittura condannati per crimini contro i bambini. E anche se una persona era disassociata per aver abusato sessualmente di un bambino, spesso i membri della congregazione non avevano alcuna idea del perché questa persona era espulsa. La Watchtower si riserva addirittura il diritto di nominare degli uomini a delle posizioni alte, uomini che la Betel sapeva che avevano commesso crimini contro dei bambini, e visto che i fatti dei nominati non erano noti, si riteneva che la congregazione non doveva chiedere conto di ciò che il comitato di servizio stava facendo. A quanto pare, però, gli avvocati hanno determinato che una nuova strategia proteggerà meglio l’Organizzazione da responsabilità legali. Dal momento che la Betel ha una lista di oltre 20’000 pedofili noti, le nuove misure decretano che su segnalazione della sedia, gli anziani di congregazione dovrebbero avvicinare gli individui interessati e informarli, tra altre cose, che sono sotto restrizioni: non possono assumere incarichi di responsabilità e non avrà diritto di prestare ad alcun servizio nella congregazione; sarà anche comunicato ai genitori che il fratello XXXX rappresenta un potenziale pericolo per i loro figli. Ecco un estratto della lettera (tradotto dall'inglese) inviato a una congregazione e informandoli delle restrizioni che dovrebbero comunicare al fratello XXXX:
Non dovrebbe essere utilizzato per assistere ai conti, alle pubblicazioni, alle riviste o ai territori. Non dovrebbe essere utilizzato come usciere, per portare o regolare i microfoni, o al reparto audio/video. Non dovrebbe rappresentare la congregazione in preghiera, e non può fare la lettura allo studio biblico di congregazione o alla Torre di Guardia, e non può condurre una riunione per il servizio di campo. Non può essere idoneo per essere pioniere ausiliare o pioniere regolare. La sua casa non deve essere usata par delle adunanze di congregazione o per il servizio di campo. Anche se potrebbe servire per assistere alla pulizia e alla cura generale della sale del regno che frequenta, non può essere approvato per lavorare pressi altre sale di regno a sale d’assemblee. Non può usare la sala del regno per il suo matrimonio.
Per quanto riguarda la sua partecipazione al servizio del campo, ecco un altro estratto:
Fratello XXX dovrebbe essere informato che non gli permesso di lavorare nel ministero con una congregazione diversa della sua. Ogni volta che vorrà partecipare al ministero, è tenuto ad essere in compagnia di un anziano. Fratello XXXX non dovrebbe mai andare in servizio da solo e non dovrebbe essere in servizio da solo con un suo figlio minorenne. Non dovrebbe mai essere lasciato solo con un bambino. Dovrebbe far sapere in anticipo agli anziani ogni volta che desidera uscire in servizio così che un accordo possa essere coordinato. Egli deve essere disposto a cambiare il suo programma per soddisfare questo requisito, dato che non sempre gli anziani possono essere disponibili per accogliere la sua richiesta. Deve anche essere informato che non gli è consentito di usare il telefono, internet o qualsiasi altro supporto elettronico per partecipare al ministero. Non può neanche partecipare alla stesura di lettere. Un anziano dovrebbe condurre la comitiva per il servizio che egli frequenta. Non dovrebbe essere incluso in un gruppo con figli minori non suoi. Il conduttore deve tenere in mente che il fratello XXXX deve sempre essere accompagnato di un anziano.
Il cambiamento più radicale di questa linea di condotta riguarda i genitori di figli minorenni. Mentre negli ultimi anni gli avvocati della Watchtower hanno sostenuto in tribunale che gli anziani non hanno nessun obbligo fiduciario di proteggere i bambini dai crimini di un membro della comunità predatore, ora gli anziani vengono istruiti per avvicinarsi ai genitori di figli minorenni e notificare loro che il fratello XXXX è un predatore di bambini. Ecco ciò che la Watchtower ha scritto ad un corpo degli anziani con istruzioni di aderire strettamente a quanto segue:
I fratelli dovrebbero iniziare la discussione informando il capofamiglia che apprezziamo molto il suo impegno nel prendere cura dei bisogni spirituale, emotivi e fisici della sua famiglia. Senza dubbio, Geova ricompenserà i suo servizio fedele. Naturalmente, allorché questo sistema si avvicina alla sua fine, dei pericoli sono sempre presenti. Sappiamo che il regno di Dio presto toglierà la macchia del peccato dal genere umano, ma fino a quel momento, alcuni, anche all’interno delle congregazioni, devono combattere contro l’imperfezione umana in un modo che costituisce un pericolo per i bambini. Anche se una persona si è pentita e è stata perdonata, ci rendiamo conte che può ancora lottare contro la sua debolezza. Pertanto, il corpo degli anziani vuol fornire a ogni capofamiglia di figli minorenni informazioni importanti che li aiuteranno a proteggere i loro figli.
Successivamente, gli anziani sono incaricati di trasmettere ai genitori, alla lettera, quanto segue:
“Gli anziani desiderano aiutarti a prendere cura della tua responsabilità scritturale di proteggere i tuoi figli. (leggi Deuteronomio 6:6,7; Efesini 6:4) Quindi, ti preghiamo di consultare con i tuoi figli le pagine 170-171 del libro “Impariamo dal grande Insegnante”. Con quel consiglio in mente, ti consigliamo di assicurarti che i tuoi figli non siano mail soli in compagnia del fratello XXXX. (leggi Proverbi 22:3) Gli altri genitori di figli minorenni della congregazione stanno ricevendo le stesse informazioni per mezzo di una visita da parte degli anziani. Pertanto, non vi è alcuna necessità di discutere la questione al di fuori della tua famiglia immediata. Ti ricordiamo che il fratello XXXX è un membro della congregazione e deve essere trattato in modo cristiano.”
Dopo aver incontrato tutti i genitori di figli minorenni, gli anziani devono seguire queste istruzioni:
Dopo ogni visita ai genitori, i due anziani devono preparare e firmare una breve dichiarazione che include il nome della persona, i nomi dei genitori che sono stati informati e la data in cui sono stati informati. Gli anziani devono essere attenti a informare i genitori di ogni nuove famiglie con figli minori. Ogni dichiarazione deve essere inserita in una busta recante il nome della persona e la dicitura "non distruggere". Tale busta deve essere mantenuta a tempo indeterminato nei fascicoli confidenziali della congregazione.
È un bene che la Watchtower abbia finalmente preso sul serio il reato di abusi sessuali su minori. Ma dopo decenni di negazione, di persecuzione delle vittime dei loro avvocati, dopo aver fornito una copertura a uomini accusati di fare cose orribili ai bambini, la Watchtower dovrebbe essere lodata per l'adozione di un'azione preventiva per proteggere i figli da noti pedofili? E non è come se il Corpo Direttivo non fosse a conoscenza della natura del pedofili. Ecco l’estratto di un articolo dalla Torre di Guardia del 1° gennaio 1997 intitolato Aborriamo ciò che è malvagio:
Ma il cristiano dedicato adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no.
Come indicato dalla citazione di cui sopra, più di venti anni fa la Betel era già consapevole del fatto che i molestatori di bambini sono notoriamente recidivi. Questo essendo innegabile, perché "lo schiavo fedele e discreto" ha messo così tanto tempo per per attuare una politica che può davvero proteggere i bambini innocenti dai predatori astuti? Nel suo gergo legale accuratamente elaborato, l’ufficio legale non menziona mai che la pedofilia è un crimine contro i bambini, né si riferisce a pedofili come dei criminali. Chiamando la pedofilia un "peccato" e il risultato dell’"imperfezione umana", l'intenzione è quella di suggerire che si tratta solo di una questione che riguarda la congregazione. Questo perché gli avvocati della Betel hanno ancora in atto una politica di non cooperazione con le autorità di polizia e giudiziarie che indagano sui crimini contro i bambini. Ma i Testimoni di Geova pedofili "pentiti" non solo rappresentano un potenziale pericolo per i figli dei Testimoni di Geova. Nessun dubbio che questi uomini interagiscono nella comunità e, quindi, entrano in contatto con i bambini i cui genitori non hanno alcun legame con una congregazione. Permettendo ad una persona che ha commesso un reato contro un bambino di non essere perseguita a causa del loro rifiuto di cooperare con le relativi autorità, gli anziani non si fanno complici in caso di un abuso commesso fuori della congregazione? Non sarebbe piuttosto una preziosa cooperazione quella di permettere che noti predatori sessuali siano inclusi in una lista di controllo pubblico, contribuendo così al bene della comunità? Dov'è l'amore per il prossimo? È evidente che la nuova regola di condotta della Watchtower nei confronti di abusi sui minori non è stata motivata da una vera e propria considerazione per il benessere dei bambini. Ci sono state massicce sentenze contro l’Organizzazione e la minaccia di successive azioni legali causando ancora più perdite finanziarie ha indotto la Betel a muoversi e a elaborare un nuovo regolamento progettato in primo luogo per proteggere la Watchtower al livello legale. Ecco perché gli anziani sono invitati a firmare un documento legale che conferma che i genitori sono stati avvertiti della presenza di pedofili tra di loro. L'intenzione non è quella di proteggere i bambini. L'obiettivo è quello di evitare che la Watchtower sia citata in giudizio se il fratello XXXX dovesse aggredire un altro bambino! Si tratta di una politica “per allontanare i miseri dalla causa”! Molto tempo fa Geova aveva previsto questa stessa situazione, e questo è il motivo per cui Isaia 10: 1-2 dichiara:
“Guai a quelli che mettono in vigore regolamenti dannosi e a quelli che, scrivendo di continuo, hanno scritto assoluto affanno, per allontanare i miseri dalla causa e per rapire il diritto dagli afflitti del mio popolo, perché le vedove divengano loro spoglie, e per poter predare anche gli orfani di padre!”
Ora che la situazione globale è evoluta ad un punto critico, situazione precipitata dal fatto che le potenze nucleari sono in conflitto diretto, la domanda retorica che pone allora Geova è più rilevante:
“E che farete nel giorno che vi si presterà attenzione, e nella rovina, quando verrà da lontano? Verso chi fuggirete per avere aiuto, e dove lascerete la vostra gloria?”
Geova è il Dio di giustizia. Egli è ben consapevole del fatto che non solo migliaia di bambini sono stati privati della loro innocenza da uomini animaleschi, ma anche del fatto che i regolamenti nocivi del Watchtower hanno contribuito al male. Anche se la lettera di Giacomo indica chiaramente che il requisito fondamentale della vera adorazione è l’aver cura degli orfani e delle vedove nella loro tribolazione, i dirigenti dei testimoni di Geova hanno dimostrato più volte che sono motivati principalmente dal desiderio di proteggere le casse della società. Per questo motivo Geova è determinato a fare in modo che la loro ricchezza sia saccheggiata, come il passo di Isaia continua, dicendo:
“Lo manderò contro una nazione apostata, e contro il popolo del mio furore gli darò comando, perché prenda molte spoglie e prenda molta preda e ne faccia un luogo da calpestare come l’argilla delle strade.”
Proprio come Geova ha utilizzato l'Assiria per eseguire la sua giustizia in passato, oggi è in grado di commissionare la stessa bestia imperiale, per servire come agente punitivo. Dal momento che la Betel ha dimostrato inequivocabilmente che non ha alcun rispetto per Dio, che cosa rimane? Ancora una volta, Geova risponde:
“Salvo che uno debba chinarsi sotto i prigionieri e che la gente continui a cadere sotto quelli che sono stati uccisi? In vista di tutto ciò la sua ira non si è ritirata, ma la sua mano è ancora stesa.”
Questo articolo è spedito a migliaia di congregazioni negli Stati Uniti. Chi lo desidera, può fare la stessa cosa per le congregazioni del suo paese.
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

(Proseguire)
Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
Carl-Bloch-Sermon-on-the-Mount
Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
(proseguire)

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