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Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Robert King (e-watchman)
Chi starà in piedi quando apparirà?
Son-of-man
Questo articolo prende in considerazione il materiale previsto per lo studio biblico di congregazione basato sul capitolo 2 del libro "Il Regno di Dio è già una realtà!"

VI SIETE mai chiesti cosa si prova ad assistere a una svolta epocale? E se vi è capitato di vivere un momento del genere, potete dire di essere stati davvero presenti agli eventi cruciali che hanno portato al cambiamento? Forse no. Gli avvenimenti che hanno segnato la fine di antichi regimi e riempito le pagine dei libri di storia spesso non hanno avuto luogo sotto gli occhi di tutti. In un certo senso, la storia molte volte si decide a porte chiuse: in una sala del trono, una camera di consiglio o un ufficio governativo. Tali cambiamenti hanno però un grosso impatto su un gran numero di persone.
2 Che dire del più grande evento della storia? Tale evento influisce sulla vita di milioni di persone, eppure nessun uomo l’ha visto con i suoi occhi. Ci riferiamo ovviamente alla nascita in cielo del Regno di Dio, il governo messianico promesso tanto tempo fa che presto porterà l’intero sistema mondiale alla sua fine. (Leggi Daniele 2:34, 35, 44, 45.) Dal momento che nessuno sulla terra ha assistito a quella storica nascita, dovremmo concludere che Geova ha voluto nasconderla agli uomini? O ha piuttosto preparato in anticipo i suoi leali servitori per quell’evento? Vediamo.
Ammettiamolo: É facile per qualcuno con l’intento di ingannare di “provare” che qualcosa si sia verificato nel regno invisibile. Come può essere confutata senza una scrupolosa ricerca e l’acquisizione di una profonda conoscenza delle profezie bibliche, tutte cose che la Watchtower scoraggia i Testimoni di Geova di fare in modo indipendente? Non è forse vero che la Watchtower esercita un monopolio totale sulle Scritture? Nessuno al di fuori del santuario della Betel può capire la Bibbia. Non è in questo spirito che i Testimoni di Geova sono stati inculcati? Eppure ho grande fiducia che verrà il tempo in cui il popolo di Dio riconoscerà la dottrina di 1914 della Watchtower per quello che è, une delle più grandi buffale di tutti i tempi! E questa consapevolezza non verrà da un mero studio della Bibbia o di ricerche. No, ma accadrà quando la potence presenza di Cristo sarà una realtà e frantumerà il muro imbiancato della Watchtower!
Il fatto è che le Scritture non parlano di una presenza invisibile di Cristo, ma rivela al contrario che sta per apparire. Anche Paolo parlò della “seconda volta [in cui] apparirà.” Chi ha mai sentito parlare di una presenza invisibile? È assurdo!

Quello che succede, è che Geova ha accuratamente nascosto il più grande evento della storia umana. Lo ha fatto consentendo a Satana di implementare una finta parusia, quello che Paolo chiama “un’operazione di errore”. Questa operazione di errore proviene dal’uomo dell’illegalità, conosciuto anche come il figlio della distruzione (un ovvio riferimento a Giuda, une degli apostoli che Gesù stesso scelse). Così l’uomo dell’illegalità, che in fine dei conti si sederà come un dio intronizzato, non è un estraneo senza alcuna influenza sul popolo di Dio che lo servono nel suo tempio spirituale. (la Watchtower insegna chiaramente che l’uomo dell’illegalità pretende semplicemente di essere seduto nel tempio)

Continuando, Paolo disse di lui:
Ma la presenza dell’illegale è secondo l’operazione di Satana con ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna, 10 e con ogni ingiusto inganno per quelli che periscono, come retribuzione perché non hanno accettato l’amore della verità per essere salvati.
Consentendo al suo popolo di essere sotto l’influenza dell’operazione de Satana, con la loro credenza nei segni ei portenti di menzogna e il suo ingiusto inganno, come se fossero stati loro solo informati delle verità particolari di Dio, quelli che altrimenti conoscono la verità sono confusi e accecati circa la realtà della futura venuta di Cristo. in tal modo, Dio controlla la rivelazione del sacro segreto. Perché Dio nasconde queste informazioni di vitale importanza a coloro che cercano la verità? Perché sono idolatri. Bisogna capire che l’idolatria non è solo venerare un oggetto religiose, come una statua, o una reliquia. Tutto ciò che toglie gloria a Dio e che diventa un oggetto di culto è un idolo. Una persona può rivendicare lo statuto divino ed essere adorato. In ultima analisi, questo è quello che è l’uomo dell’illegalità. E poiché il popolo di Dio è sotto la sua operazione dell’errore, attribuendogli poteri speciali che gli consentono di capire la verità, facendosi il portavoce di Dio sulla terra, dal punto di vista di Geova si tratta di idolatria. Questo è l’oggetto del capitolo 48° di Isaia. Parlando a coloro che giurano per il nome di Geova, Dio afferma:
“Siccome sapevo che tu sei duro e che il tuo collo è un tendine di ferro e la tua fronte è di rame, continuai dunque ad annunciartelo da quel tempo. Prima che avvenisse, te lo feci udire, affinché tu non dicessi: ‘Il mio proprio idolo le ha fatte, e la mia propria immagine scolpita e la mia propria immagine di metallo fuso le hanno comandate’. Hai udito. Guardalo tutto. In quanto a voi, non lo annuncerete? Ti ho fatto udire cose nuove dal tempo presente, sì, cose tenute in serbo, che non hai conosciuto. Nel tempo presente devono esser create, e non da quel tempo, sì, cose che prima d’oggi non hai udito, affinché tu non dica: ‘Ecco, le ho già conosciute’. Inoltre, non hai udito, né hai conosciuto, né da quel tempo in poi il tuo orecchio si è aperto. Poiché so bene che immancabilmente agivi con slealtà, e sei stato chiamato ‘trasgressore dal ventre’.”
L’idolo Watchtower sostiene di conoscere tutte le cose, o almeno pretende di essere la fonte di ogni verità. (ma la luce si fa davvero sempre più luminosa?) Il conservatore dell’idolo, il Corpo Direttivo e i suoi assistenti, dimostrano di essere estremamente ostinati. La pubblicazione "Il Regno di Dio è già una realtà!" è una testimonianza del loro tradimento e del loro ostinato rifiuto di rinunciare alla menzogna, anche dopo un secolo di fallimento! Così, la scena è pronta. Quando il Regno verrà, nessuno tra la folla esaltata della Betel saprà cosa fare. Non saranno più in grado di vantarsi della loro profonda conoscenza dei segreti nascosti della Parola di Dio. Geova umilierà il loro idolo. E la fede dei Testimoni di Geova sarà messa alla prova. A proposito dei primi due paragrafi, come gli eventi di 1914 hanno “un grosso impatto su un gran numero di persone”? Chiaramente, milioni d persone tra il miliardo che viveva all’epoca hanno subito in varie misura gli effetti della guerra in Europa. E altri milioni sono stati colpiti dell’orribile influenza spagnola. Ma praticamente tutti che vivevano allora sono poi morti. Nessuno oggi ha subito direttamente il grosso impatto degli eventi di 1914-1918. Così, quando la Watchtower sostiene che la nascita del Regno ha avuto un impatto su un gran numero di personne, sarebbe più veritiere dire che la dottrina di 1914 ha avuto un impatto su un gran numero di persone: vale a dire, i milioni di Testimoni di Geova che sono vittime dell’operazione dell’errore che pretende che il Regno governa il mondo dal 1914!
“Il mio messaggero [...] deve preparare la via davanti a me”
4 Nell’adempimento moderno, quand’è che Geova, “il vero Signore”, è venuto a ispezionare la condizione di coloro che servivano nel cortile terreno del suo tempio spirituale? La profezia spiega che Geova sarebbe venuto con “il messaggero del patto”. Di chi si trattava? Del Re messianico, Gesù Cristo (Luca 1:68-73). In veste di Re appena insediato, avrebbe ispezionato e raffinato il popolo di Dio sulla terra (1 Piet. 4:17).
In primo luogo, bisogna capire che la Watchtower, ciocca per ciocca, ha tessuto nel corso degli anni un nodo gordiano di profezie intrecciate che è praticamente impossibile di districare dalla maggioranza dei Testimoni di Geova. In effetti, chi ha il tempo o l’inclinazione mentale per approfondire e capire il disordine che la Watchtower ha creato? Ma prendiamo filo per filo. La venuta del messaggero del patto a come conseguenza la purificazione dei figli di Levi. È vero. I figli di Levi sono rappresentativi di coloro che sono unti per diventare sacerdoti attraverso il nuovo patto di cui Gesù è il mediatore (messaggero). Anche in questo caso, l’affermazione della Watchtower è corretta. Lo scopo della venuta di Gesù è il giudizio. È quello che viene indicato nel versetto 5 che stipula:
“Certamente mi avvicinerò a voi per il giudizio, e di sicuro sarò un pronto testimone contro gli stregoni, e contro gli adulteri, e contro quelli che giurano il falso, e contro quelli che agiscono fraudolentemente col salario del lavoratore salariato, con la vedova e con l’orfano di padre, e contro quelli che respingono il residente forestiero, mentre non hanno temuto me…”
Ora dovrebbe essere una semplice questione di determinare se Cristo è già venuto per la suddetta sentenza. La Watchtower è in grado di dare una sola dimostrazione che Gesù è diventato un pronto testimone contro i vari tipi di malfattori tra il suo popolo? La risposta è un sonore NO! Ma finché la Watchtower giudicherà se stessa e si dichiarerà giusta, poché saranno le probabilità che un solo Testimone di Geova avrà libertà di pensare per se stesso.
Inoltre, quando il messaggero del patto verrà, “dovrà sedere come un raffinatore e purificatore d’argento e dovrà purificare i figli di Levi; e li dovrà purgare come l’oro e come l’argento…”
Il profeta Malachia non è l’unico che usa l’analogia del raffinatore che purifica l’oro e l’argento, parallelamente al fatto di purgare le personne dalle loro impurità spirituale. Il primo capito di Isaia usa lo stesso esempio riferendosi ai potenziali eredi del Regno, dicendo:
“E di sicuro rivolgerò la mia mano su di te, ed eliminerò per fusione le tue scorie schiumose come con la liscivia e di sicuro rimuoverò tutti i tuoi prodotti di rifiuto.”
Quando si svolge questo processo di raffinazione? Parlando alla sua sentinella, Ezechiele, Geova disse:
“Figlio dell’uomo, quelli della casa d’Israele mi son divenuti come scorie schiumose. Son tutti rame e stagno e ferro e piombo in mezzo a una fornace. Son divenuti molte scorie schiumose, quelle dell’argento. Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che siete divenuti tutti come molte scorie schiumose, per questo, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme. Come si radunano argento e rame e ferro e piombo e stagno in mezzo a una fornace, per soffiarvi sopra col fuoco per farli liquefare, così io li radunerò nella mia ira e nel mio furore, e di sicuro soffierò e vi farò liquefare. E di sicuro vi raccoglierò e soffierò su di voi col fuoco del mio furore, e dovrete essere liquefatti in mezzo a lei. Come nella liquefazione dell’argento in mezzo alla fornace, così voi sarete liquefatti in mezzo a lei; e dovrete conoscere che io stesso, Geova, ho versato il mio furore su di voi’.”
Lo scopo di Dio nel radunare e liquefare il suo popolo è al fine di scremare le scorie schiumose esattamente come lo farebbe un raffinatore letterale quando deve purificare l’oro o l’argento. Quindi, anche se Geova intende versare il suo furore, egli non desidera annientare il suo popolo, ma purificarlo dai suoi errori. Ma è qualcosa che Geova ha già fatto in precedenza? Geova ha versato il suo furore nel 1914 o in qualsiasi altro periodo dopo? Ovviamente, no. Inoltre, la profezia di Zaccaria, scritta dopo che Geova abbia versato il suo furore su la Gerusalemme letterale, distruggendo la città per mezzo di Nabucosonosor, predice un ultimo raffinamento prima del confronto finale. Zaccaria 13:8,9 predice:
““E deve accadere in tutto il paese”, è l’espressione di Geova, “che due parti di esso saranno stroncate e spireranno; e in quanto alla terza parte, si lascerà rimanere in esso. E certamente porterò la terza parte attraverso il fuoco; e realmente li raffinerò come si raffina l’argento, e li esaminerò come si esamina l’oro. Questa, da parte sua, invocherà il mio nome, e io, da parte mia, le risponderò. Certamente dirò: ‘È il mio popolo’, ed essa, a sua volta, dirà: ‘Geova è il mio Dio’”.”
La profezia di Zaccaria conferma che la raffinazione predetta in Malachia pone fine al problema. Il risultato della pulizia è la realizzazione completa del proposito di Geova di creare un popolo per se stesso. Da quel momento, non vi è alcun insegnamento o di opera per fare discepoli.
5 Ma allora chi era l’altro “messaggero”, il primo menzionato in Malachia 3:1? Questa figura profetica sarebbe comparsa sulla scena molto prima della presenza del Re messianico. Nei decenni che precedettero il 1914, ci fu qualcuno che ‘preparò la via’ davanti al Re messianico?
6 Questo libro ci aiuterà a trovare la risposta a domande come questa nell’emozionante storia degli odierni servitori di Geova. Tale storia indica che nell’ultima parte del XIX secolo un piccolo gruppo di persone fedeli iniziò a distinguersi come unico nucleo di veri cristiani tra tanti che si professavano tali. Divennero noti come Studenti Biblici. Coloro che coordinavano quel gruppo, ovvero Charles T. Russell e i suoi stretti collaboratori, agirono quale “messaggero” predetto, impartendo guida spirituale ai servitori di Dio e preparandoli per gli eventi che li attendevano. Vediamo quattro modi in cui il “messaggero” fece questo.
Non c'è un altro messaggero. Questo è probabilmente una delle cose più ridicole e disoneste che la Watchtower ha rilasciato negli ultimi anni, al fine di santificare C. T. Russell come speciale messaggero di Dio. In realtà, l'idea che Russell era un messaggero speciale non è nuova. Gli Studenti Internazionali della Bibbia sono stati i primi ad annunciare che Russell era lo schiavo fedele e discreto. Poi gli hanno conferito il titolo di Messaggero di Laodicea, questo perché Laodicea era l'ultima delle sette congregazioni a cui Cristo aveva inviato il Suo Messaggero, il suo angelo. Ironia della sorte, è in connessione alla cecità tra la congregazione di Laodicea che Gesù ha scritto:
“Poiché dici: ‘Sono ricco e ho guadagnato ricchezze e non ho bisogno di nulla’, ma non sai d’essere miserabile e infelice e povero e cieco e nudo, ti consiglio di comprare da me oro raffinato dal fuoco affinché tu divenga ricco, e abiti bianchi affinché tu sia vestito e affinché la vergogna della tua nudità non sia manifesta, e collirio per ungere i tuoi occhi affinché tu veda.”
Quanto è adatta questa descrizione alla condizione dei leader dei Testimoni di Geova che affermano di vedere e di avere guadagnato ricchezze e di non avere bisogno di nulla. Il realtà, il messaggero che Geova manda per preparare la strada davanti a lui è lo stesso messaggero del patto che viene al tempio. Questo è evidente dall’analisi della profezia di Isaia dove troviamo la stessa simbologia. Isaia 40 rivela che il commando di Geova di prepara la strada arriva dopo la punizione. E il risultato immediato della pulizia dell’errore e della falsità risulta nella rivelazione della gloria di Geova. Inutile dire che tale rivelazione non è ancora avvenuta.
Adorano Dio secondo verità
10 Come suggerito dal suo titolo completo, la rivista La Torre di Guardia di Sion e l’Araldo della presenza di Cristo attribuiva molta importanza alle profezie riguardanti la presenza di Cristo. I fedeli scrittori unti che collaboravano alla rivista capirono che la profezia di Daniele circa i “sette tempi” aveva relazione con il tempo in cui si sarebbero adempiuti i propositi di Dio riguardo al Regno messianico. Già nel decennio 1870-80 indicarono il 1914 come l’anno in cui quei sette tempi sarebbero finiti (Dan. 4:25; Luca 21:24). Pur non afferrando pienamente il significato di quell’anno cruciale, i nostri fratelli dell’epoca proclamarono ciò che sapevano in lungo e in largo, con effetti riscontrabili anche ai nostri giorni.
Non vi è dubbio che gli studenti della Bibbia erano zelanti. E non c'è dubbio che il rovesciamento delle false dottrine del cristianesimo è stato un lavoro importante e vitale da intraprendere. Ma la convinzione e la sincerità sono non ciò che determina ciò che è vero. Dopo tutto, i fedeli della cristianità possono credere sinceramente che Gesù è Dio, o che Dio tortura le anime dei dannati all'inferno. La Torre di Guardia di Sion e l’Araldo della presenza di Cristo, il Corpo Direttivo vorrebbe che i Testimoni di Geova credano che C. T. Russell aveva annunciato che 1914 è stato l'inizio della Parusia. Questo è semplicemente falso, e la Betel lo sa benissimo. Russell aveva convinto i suoi seguaci che una presenza invisibile di Cristo aveva iniziata nel 1874. Fu allora che il primo gruppo di studenti della Bibbia si è riunito e ha convenuto su quello che era la verità. A quanto pare, Russell riteneva che questo gruppo di studio della Bibbia sentiva Cristo in mezzo a loro in modo speciale. Sebbene la maggior parte dei testimoni di Geova non ne ha alcuna idea, la data del 1874 come inizio della parusia è rimasta dottrina ufficiale della Watchtower molto tempo dopo il 1914. Anche se vi è una certa confusione sulla questione, sembra che la Parusia non è stato ufficialmente spostata al 1914 fino al 1940 circa! È semplicemente incredibile che per la Watchtower sia stato così difficile di fissare definitivamente l'evento più importante nella storia del mondo! È molto interessante notare che la Watchtower non ha mai indicato che la venuta di Cristo avrebbe iniziato la sua presenza tra il figlio del Regno. Fin dall'inizio la Parusia è stata presentata come un fenomeno in corso. Non è un caso se l’uomo dell’illegalità, attraverso conferenze e lettere ufficiali, proclami che la presenza ha iniziato e il giorno di Geova è qui. Inoltre, la fine dei tempi fissati per le nazioni per calpestare Gerusalemme fu considerata la fine di tutte le nazioni, la fine del mondo. E, sorprendentemente, Russell aveva ragione! Fu solo nei decenni dopo la grande delusione del 1914 che la Watchtower ha inventato l'idea che la fine dei tempi fissati per le nazioni per calpestare Gerusalemme era semplicemente l'inizio di una presenza invisibile di Cristo nella potenza del Regno.
13 Riflettete: i servitori di Dio sarebbero stati pronti per l’inizio della presenza di Cristo se non fossero riusciti a distinguere Gesù da suo Padre, Geova? Senz’altro no. Non lo sarebbero stati nemmeno se avessero considerato l’immortalità una prerogativa di ogni essere umano e non un dono prezioso concesso solo a un numero relativamente piccolo di seguaci di Cristo; e nemmeno se avessero creduto in un inferno in cui le anime sono tormentate per l’eternità. Non c’è dubbio che il “messaggero” abbia preparato la via al Re messianico.
Come già notato, gli Studenti Biblici non aspettavano l'inizio della presenza di Cristo. La Watchtower prende delle libertà con i fatti. E ironia della sorte, il fatto che la Watchtower mantiene la sua versione circa 1914, come nella loro recente dichiarazione che il Regno di Dio è al potere, i Testimoni di Geova non sono preparati per l'inizio della presenza di Cristo! Ecco perché Malachia fa questa domanda inquietante per quanto riguarda l'arrivo improvviso del messaggero:
“Ma chi sopporterà il giorno della sua venuta, e chi starà in piedi quando apparirà?”
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

(Proseguire)
Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
Carl-Bloch-Sermon-on-the-Mount
Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
(proseguire)

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